La storia dell'AVIS Comunale di MONZA

• Fondata l'8 luglio 1940 con decreto prefettizio.
• 1949 - Le visite di controllo periodiche diventano obbligatorie per tutti i donatori.
  A tale scopo si installano attrezzature sanitarie di proprietà dell'AVIS.
• 1951 - Ha inizio, presso l'Ospedale San Gerardo, l'attività dell'emoteca (primo nucleo del futuro Centro Trasfusionale).
• 1954 - Ha inizio la compilazione delle cartelle cliniche per tutti i donatori.
• 1957 - Aggiornamento dell'attrezzatura dell'emoteca, di proprietà dell'AVIS.
  Tutte le spese, come da convenzione, sono a carico dell'AVIS mentre gli esami sono a carico dell'ospedale.
  L'emoteca diventa Centro Trasfusionale, che provvederà a:
  - raccolta del sangue e sua conservazione;
  - trasformazione del plasma e sua conservazione.
• 1958 - Viene stipulata l'assicurazione per i donatori contro i rischi da trasfusione ed «in itinere».
• 1963 - Il Ministero della Sanità autorizza il funzionamento del C.T. presso l'Ospedale, gestito dall'AVIS.
• 1971 - Il numero dei donatori monzesi è di 826.
• 1973 - In seguito ad apposita legge, il C.T. passa sotto la gestione dell'Ospedale.
• 1976 - Impegno eccezionale dell'AVIS Monza in seguito al terremoto in Friuli.
• 1977 - Il numero di donatori supera le 1700 unità; le donazioni sono più di 3300.
• 1980 - Sottoscrizione (900 milioni di lire) per acquistare un acceleratore lineare da donare alla divisione di Radioterapia dell'Ospedale di Monza.
• 1983 - Si inaugura a Limbiate il «Centro V. Formentano», per il quale l'AVIS Monza fornisce un grosso contributo economico.
• 1984 - Nasce l'AVIS-Calcit (Comitato Autonomo per la Lotta Contro I Tumori), per iniziative nel campo della terapia, prevenzione ed informazione.